NON STIAMO LAVORANDO, STIAMO DISTRUGGENDO.
Scrivo a nome del Consiglio Direttivo del Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova.
Il 18 aprile 2003, il Comune di Lusevera firmava una convenzione ventennale con il Gruppo Esploratori e Lavoratori Grotte di Villanova ( Gelgv, Associazione senza fini di lucro, scopritori e lavoratori a proprie spese nella Grotta Nuova) riguardante l’affidamento del servizio di guida e manutenzione ordinaria della Grotta Nuova.
La convenzione prevedeva che alla scadenza (18 aprile 2023), qualora non fosse intervenuta disdetta da una delle parti all’altra almeno un anno prima, era prevista la possibilità di ulteriori rinnovi.
In questi 20 anni il Gelgv, con un impegno costante e gratuito di Soci e dirigenti ha fatto “decollare” alla grande la Grotta Nuova in termini di immagine e di visitatori, riuscendo a fare ottenere al Comune di Lusevera contributi per svariati milioni di euro per l’ampliamento dei percorsi turistici ipogei.
La lista di opposizione (filoslovena, di sinistra) del Comune di Lusevera “Vivere in Valle”, spalleggiata da alcuni personaggi che dalle grotte hanno tratto grande giovamento, con una interrogazione del 30.04.23, ha contestato la scadenza della convenzione, quanto in essa contenuto, chiesto l’immediata interruzione dell’attività del Gelgv all’interno della Grotta Nuova, la riconsegna del bene e l’espletamento di un nuovo bando di affidamento.
A seguito di ciò il Comune di Lusevera, ha chiesto formalmente al Gelgv l’immediata riconsegna delle chiavi della Grotta Nuova interrompendo la stagione turistica in pieno svolgimento.
Una follia, un danno enorme sia economico che di immagine per l’intera l’Alta Val Torre !
Il Gelgv da un giorno all’altro si è trovato così costretto alla chiusura della Grotta Nuova e di tutte le sue infrastrutture, all’annullamento di tutte le prenotazioni delle visite, all’annullamento di tutte le manifestazioni/prenotazioni già programmate, alla disdetta di tutti i contratti di lavoro delle guide ed alla disdetta di tutti i contratti delle utenze in essere.
Un amaro commento su questa triste vicenda : c’è chi ha dedicato una vita gratuitamente per la Comunità e per costruire il bene comune e c’è si dedica solo a distruggere nutrendo i più meschini sentimenti umani.
Vergogna !
Il Consiglio Direttivo del G.E.L.G.V.